Pensieri sparsi

In cima alla montagna

L’ultima onda non si ferma, non si è mai fermata, nonostante tutto. Riprendiamo le nostre pubblicazioni con questa poesia gentilmente concessaci dall’aquilano Ugo Capezzali: poeta, musicista ed attore del quale vi parleremo presto. Per ora lasciamo che siano i suoi pensieri a parlare per noi. Buona lettura e buone emozioni a tutti.

Traiettorie d’aquile
a ricamare l’azzurro
come un lenzuolo infinito.
Con o senza il mio sguardo.
Suona il vento
lui suona
sui tasti sparpagliati del creato.
Non lo tange platea.
E al fiume nel suo letto
di pace e scintille
non serve riposare.
Né venire dipinto.

Sento da qualche parte il peso
di zavorre d’uomo
come un ronzio
a voler battere il tempo
e descrivere, afferrare, battezzare
scintille e ricami.
E recensire il vento.
No
non c’è silenzio neanche
in cima alla montagna
se prima di salire
non svuoti le tasche

Ugo Capezzali, 03/11/2023

Un Commento

  • Sabina Dal Zovo

    Molto delicata, mi colpisce soprattutto il finale, il gesto di alleggerire anche le tasche. Grazie per la condivisione.

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