La generazione dell’Ultima Onda
The Last Wave nasce per dare una voce a coloro che si sono stancati della mentalità da social network. L’abbiamo chiamata generazione, ma sarebbe meglio definirla diversamente, in quanto non vi sono vincoli di età, etnia, politica o ceto sociale.
Noi siamo l’ultimo avamposto, combattiamo guerre impugnando l’arma della cultura e dell’intelligenza mentre il resto del mondo si affronta a suon di like, hearts e visualizzazioni.
Crediamo nella bontà dell’arte, sia essa musicale, architettonica, letteraria, pittorica, teatrale, cinematografica, sartoriale o di qualsiasi altra forma possa essere costituita, senza vincoli e/o distinzioni intellettualoidi tra arte cosiddetta alta e popolare (da non confondersi con pop).
Siamo coloro che si drogano sniffando le pagine dei vecchi libri, si commuovono ascoltando i canti delle mondine, preferiscono una mostra ad una giornata di shopping – ma nel frattempo svuotano mercatini dell’usato alla ricerca di vestiti fuori moda – ed ascoltano con avida golosità i racconti degli anziani, alla ricerca di testimonianze perdute.
Questo luogo è la nostra dimora virtuale. Un diario. Una fanzine che un giorno ci piacerebbe stampare.
L’ultima onda siamo noi.
Il vero poeta moderno dovrebbe scrivere sui muri, per le vie, le proprie sensazioni e impressioni, fra l’indifferenza o l’attenzione dei passanti.
Aldo Palazzeschi