Bollettino del 2 Gennaio 2020
Ogni epoca ed ogni classe sociale hanno avuto accesso alla Bellezza, al di là delle deprimenti incombenze di ogni giorno; il fatto stesso di prediligere cose di per sé improduttive rappresenta una forma di ribellione e spiritualità. Infatti, in un contesto giudicante, ossessionato da serietà, produttività e regole vuote a cui obbedire, lo stesso atto di alzare il naso alle stelle, fare l’amore, scolpire, danzare o comporre musica era ED E’ ANCORA Rivoluzione e Contatto con gli Dei.
Le avanguardie artistiche del secolo scorso e la loro versione “pop” mutuata dalla Beat Generation e dalle mille sfumature e sottoculture del rock hanno reso esplicito questo meccanismo. Esso nella nostra ipotesi è connaturato alla creatura umana, col difetto però di creare irreparabili divisioni tra una generazione e l’altra, persino a distanza di pochi anni (spesso ad uso di brand e aziende), spezzando così quella cosa preziosa che era la Memoria.
Noi siamo
i ribelli disperati, la nostalgica avanguardia intenzionata a raccogliere questo filo rosso. Ché non sia mai più perduto.
